Ricarica tramite l'eccesso di fotovoltaico.

Ricarica tramite l’eccesso di fotovoltaico nell’elettromobilità: avanti tutta con la forza del sole 

24.04.2024

 

 

Presto saranno così leggendari come Mario e Luigi o Batman e Robin? Magari non proprio, ma l’elettromobilità e il fotovoltaico hanno comunque la stoffa per diventare una coppia iconica della transizione energetica. Il seguente articolo spiega perché e cosa bisogna fare affinché tale coppia sfrutti al meglio i suoi punti di forza.

Sui tetti e sulle strade della Svizzera qualcosa sta cambiando! Il nostro Paese sta vivendo una crescita impressionante nel settore delle energie rinnovabili e dell’elettromobilità. Secondo l’associazione di categoria Swissolar, nel 2023 la capacità installata degli impianti fotovoltaici è aumentata di quasi il 40% o 1500 MW rispetto all’anno precedente, raggiungendo quota 6200 MW. Stando alla statistica dell’Ufficio federale delle strade (USTRA), nello stesso periodo il numero di veicoli elettrici (auto completamente elettriche e ibride plug-in) sulle strade svizzere è salito del 30,1%. Queste cifre record evidenziano il trend in crescita verso una maggiore sostenibilità nella produzione di energia e nella mobilità. E non è un caso che questi due aspetti vadano di pari passo.

 

Fotovoltaico ed elettromobilità: 

fatti l’uno per l’altra.

Il tallone d’Achille del fotovoltaico è la dipendenza dalle condizioni meteo. La produzione di energia fotovoltaica è soggetta a forti oscillazioni, in quanto dipende dall’irraggiamento solare. Soprattutto alle nostre latitudini, le variazioni sono enormi: mentre nei mesi invernali l’energia fornita dal sole è ridotta e di conseguenza si produce meno elettricità, nelle torride giornate estive non si sa come sfruttare in modo sensato l’elettricità in eccesso degli impianti fotovoltaici. Nonostante il recente aumento delle tariffe per la reimmissione in rete, questa continua a non essere una soluzione particolarmente allettante dal punto di vista finanziario. L’ideale sarebbe quindi utilizzare l’elettricità in eccesso nella propria economia domestica.

L’obiettivo consiste dunque nell’aumentare il consumo proprio, alimentando con l’energia autoprodotta il maggior numero possibile di dispositivi dell’economia domestica. Mentre quelli più piccoli sono meno importanti nel complesso, i grandi dispositivi come pompe di calore, boiler elettrici o auto elettriche offrono ottime possibilità per aumentare in modo significativo l'autoconsumo e quindi ridurre i costi dell’elettricità.

Una coppia vincente.

Ricaricare la batteria dell’auto elettrica con l’energia fotovoltaica è un’ottima idea per diversi motivi.

  • La mobilità diventa più ecologica: ricaricando l’auto elettrica con corrente proveniente dal proprio tetto anziché da fonti non rinnovabili si ottimizza il bilancio ambientale.

  • La capacità delle batterie delle auto elettriche è molto elevata, tanto che persino le batterie delle utilitarie superano di gran lunga la capacità abituale degli accumulatori stazionari per case unifamiliari. Di conseguenza, le batterie dei veicoli elettrici sono la soluzione ideale per immagazzinare l’elettricità in eccedenza dell’impianto fotovoltaico.

  • I costi dell’impianto fotovoltaico vengono ammortizzati più rapidamente: ogni chilometro percorso con l’energia fotovoltaica autoprodotta accelera l’ammortamento dell’investimento sostenuto, effetto ulteriormente intensificato dall’attuale aumento dei prezzi dell’elettricità.

Cosa serve per un'interazione di successo?    

Affinché la coppia di fotovoltaico ed elettromobilità citato all’inizio possa mettere a frutto tutte le sue qualità, oltre a un sistema di gestione intelligente dell’impianto solare è fondamentale installare una stazione di ricarica smart dotata di interfacce per la comunicazione con il sistema di gestione dell’impianto fotovoltaico, in modo da consentire la ricarica con energia solare.

Nel concreto, sono due le interfacce fondamentali: OCPP e API. Il grande vantaggio dell’interfaccia API è la possibilità di integrare contemporaneamente più sistemi di terze parti. Ciò significa che, oltre alla regolazione solare, possono accedere alla stazione di ricarica anche un sistema di gestione del carico e un fornitore di servizi di pagamento. Se la stazione di ricarica dispone solo di un’interfaccia OCPP, bisogna ricorrere a un sistema da integrare. Mentre per le abitazioni di proprietà spesso basta un’interfaccia OCPP, di solito nei garage sotterranei un’integrazione API per le infrastrutture di ricarica si rivela la soluzione migliore, poiché oltre alla ricarica solare sono importanti anche la gestione del carico e/o il conteggio.

Inoltre, per avere una ricarica tramite l’eccesso fotovoltaico ottimizzata per l’autoconsumo è assolutamente fondamentale che la stazione di ricarica possa passare dalla ricarica monofase a quella trifase, adeguando così la sua potenza di ricarica alla disponibilità di corrente solare. I robot di ricarica Easee, ad esempio, sono dotati di tale commutazione di fase e possono quindi avviare la ricarica monofase con 1,4 kW nelle ore soleggiate del mattino per poi innalzare gradualmente la potenza con l’aumento dell’irraggiamento solare. Invece, le stazioni di ricarica trifase senza commutazione di fase possono ricaricare l’energia solare solo a partire da 4,2 kW, perdendo oltre 2,8 kW di potenza solare.  

Ricarica solare per case unifamiliari con parcheggio sotterraneo in comune.

Nelle case unifamiliari con impianto fotovoltaico e garage singolo si può realizzare un impianto di ricarica solare con un dispendio relativamente contenuto. Talvolta, tuttavia, diverse case unifamiliari, alcune delle quali hanno installato un proprio impianto fotovoltaico, condividono un parcheggio sotterraneo e una centralina elettrica comuni da cui può essere prelevata la corrente per l’insediamento, che viene poi suddivisa tra le singole case.

Pertanto, da un lato serve un sistema di gestione comune della ricarica tra le colonnine presenti nel parcheggio sotterraneo, in modo da evitare un sovraccarico dell’allacciamento comune delle abitazioni, mentre dall’altro è necessario che le singole stazioni di ricarica siano collegate al rispettivo impianto fotovoltaico. Il modo più elegante per risolvere questo scenario è il seguente.

  • Una stazione di ricarica che viene collegata al contatore delle case unifamiliari per l’utilizzo dell’energia solare, ma che può comunque essere integrata nel sistema di gestione della ricarica tra tutte le colonnine del parcheggio sotterraneo.

  • Un sistema in cui la stazione di ricarica nel garage sotterraneo e il relativo impianto fotovoltaico non devono essere per forza nella stessa rete per consentire la ricarica solare.

Anche in un tale scenario, il sistema di ricarica Easee convince su tutta la linea: grazie all’interfaccia API cloud, la stazione di ricarica nella rete del garage sotterraneo può essere facilmente collegata al rispettivo Solar Manager, anche se quest’ultimo di solito si trova nella rete della casa unifamiliare. Inoltre, grazie all’intelligenza del sistema Easee è possibile gestire le varie stazioni di ricarica del gruppo e bilanciare il carico con la centralina elettrica principale dell’insediamento, anche se questa è installata dietro i contatori delle singole case unifamiliari. Grazie a questo tipo d'impostazione, i proprietari di impianti fotovoltaici possono anche ricaricare in un parcheggio sotterraneo comune ottimizzato per il fotovoltaico e beneficiare dell’energia prodotta autonomamente, senza il rischio di far scattare la centralina principale o quella delle singole abitazioni.

Gestione trasversale dell’energia.

Wer den Eigenverbrauch maximieren will, dem sei ans Herz gelegt, sich mit den verfügbaren Energiemanagement-Lösungen auseinanderzusetzen, bei welchen neben Ladestationen auch weitere Verbraucher wie z.B. Elektroboiler, Wärmepumpen oder Batterie integriert und angesteuert werden. Zu berücksichtigen ist, dass ein System gewählt wird, das die Steuerung einer Vielzahl verschiedener Verbraucher und Brands ermöglicht, so wie dies zB. der Solar Manager unterstützt, da der Gesamtwirkungsgrad des Systems so viel besser maximiert wird, als wenn mehrere unabhängige Lösungen isoliert voneinander arbeiten. 

L’auto come accumulatore mobile?  

Considerando l’elevata capacità di accumulo delle batterie delle auto elettriche, viene spontaneo trattare il tema della ricarica bidirezionale. Il concetto sembra allettante: perché non utilizzare semplicemente, al posto di un accumulatore stazionario, quello molto più grande dell’auto? Sebbene oggi esistano già soluzioni di ricarica bidirezionale per l’uso domestico, queste non si sono ancora affermate per diversi motivi: le interfacce software necessarie per l’auto e per le stazioni di ricarica spesso non sono ancora disponibili e mentre praticamente tutti gli attuali modelli di auto elettriche non sono in grado di effettuare la ricarica bidirezionale con corrente alternata a causa dell’assenza di un inverter, per quanto riguarda la corrente continua sia il prezzo della stazione di ricarica che il grado di efficienza non sono ancora interessanti dal punto di vista economico.

Ricarica solare come nuovo standard: consigli pratici.

Oggi, nella stragrande maggioranza dei nuovi progetti fotovoltaici, l’elettromobilità è già inclusa nella pianificazione per i motivi che abbiamo appena illustrato. Per concludere, ecco tre consigli pratici sul tema della ricarica solare:  

  • Perché funzioni bene, è essenziale una stazione di ricarica intelligente.

    • Il presupposto è che la stazione di ricarica sia dotata di interfacce OCPP e/o API, in modo da poter essere integrata in sistemi di terzi.

    • La commutazione di fase è un must: solo così si può ottenere il massimo dall’energia solare autoprodotta.

  • L’ottimizzazione del consumo proprio accelera notevolmente l’ammortamento degli investimenti sostenuti per l’impianto fotovoltaico. Pertanto, se necessario, è consigliabile inserire nella gestione energetica altri dispositivi.  

  • Analizzare la situazione di partenza e pianificare in modo previdente per evitare adeguamenti a posteriori. Casa unifamiliare, casa plurifamiliare, case unifamiliari con garage sotterraneo comune, box per garage, RCP... ogni progetto è diverso dall’altro: simplee fornisce assistenza su misura nella pianificazione.

Oggi elettromobilità e fotovoltaico vanno di pari passo e sarà interessante osservare gli sviluppi dei prossimi anni. Stiamo assistendo in tempo reale a un affascinante cambiamento nel panorama energetico: vent’anni fa nessuno avrebbe mai immaginato che l’elettromobilità potesse dare un contributo così importante alla transizione energetica. Tuttavia, ciò che emerge sempre più chiaramente è che, in seguito a questo sviluppo, l’infrastruttura di ricarica assume un ruolo di primo piano e nel panorama energetico è destinata a diventare come la Batmobile per Batman o la salopette per Mario: semplicemente irrinunciabile.


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